histho è il seminario di storia del pensiero dell'Università di Torino. È lo spazio in cui l* student* di laurea magistrale e dottorato si incontrano per discutere i problemi e i risultati delle loro ricerche

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Paolo Degiorgi (Boston University)

Matematica, intuizione e linguaggio nella Critica della Ragion Pura e nel Tractatus.

La proposizione 6.233 del Tractatus di Wittgenstein è stata interpretata come un rifiuto della tesi Kantiana che la matematica dipende dall'intuizione. Nel tentativo di resistere la tentazione di presupporre tali interpretazioni, propongo una lettura della Critica della Ragion Pura e del Tractatus mirata a sottolineare le affinità tra le concezioni della matematica nei due pensatori. A tal fine, mi soffermo su una somiglianza strutturale e a mio avviso fondamentale tra la nozione wittgenstiniana di Satz (proposizione o frase) e quella kantiana di Erkenntnis (conoscenza). Il mio intento è suggerire come sia possibile analizzare alcuni dei termini fondamentali delle due opere in a partire da queste due nozioni (Satz ed Erkenntnis, rispettivamente) e utilizzando le nozioni aristoteliche di forma e materia. Inoltre, entrambi i termini possono essere compresi meglio se ne si considera il proprio utilizzo paradigmatico; la conoscenza empirica in Kant e la proposizione dotata di senso in Wittgenstein. Questa analisi permette di comprendere meglio l'intuizione pura Kantiana e la forma logica del simbolo proposizionale wittgenstiniana, in modo da chiarire i domini in cui i due autori individuano la matematica.

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